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Visto India
I cittadini italiani hanno sempre bisogno di un visto per viaggiare in India. Per turismo possono richiedere un visto da 30 giorni per i viaggi più brevi, oppure i visti da 1 e 5 anni che permettono soggiorni consecutivi di 90 giorni. Per affari, invece, il visto ha una durata annuale e permette ingressi multipli. I visti per l'India sono chiamati anche e-visa o Eta. Sono visti in formato elettronico, la cui procedura è completamente online.
Turistico 30 giorni
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Soggiorno: 30 giorni
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Ingressi: due
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Tempi: 1-2 gg lavorativi
Turistico 1 anno
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Soggiorno: 90 giorni
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Ingressi: multipli
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Tempi: 1-2 gg lavorativi
Turistico 5 anni
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Soggiorno: 90 giorni
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Ingressi: multipli
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Tempi: 1-2 gg lavorativi
Affari 1 anno
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Soggiorno: 180 giorni
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Ingressi: multipli
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Tempi: 1-2 gg lavorativi
Sei in partenza per l'India e ti stai chiedendo se hai bisogno di un visto? Se hai la cittadinanza italiana, di uno stato europeo e di molti altri paesi, per visitare l'India c'è sempre bisogno di un visto. Devi quindi domandarti cosa serve per andare in India e quanto tempo prima si fa il visto.
Ci sono due buone notizie. La prima è che l'emissione del visto è molto rapida, circa 1-2 giorni lavorativi, anche se la richiesta può essere inoltrata fino a 4 giorni prima dell'ingresso. La seconda buona notizia è che la varietà dei visti indiani è molto ampia e tra i tanti sicuramente ce n'è uno che va bene per te.
Inoltre la procedura è completamente online. Non devi recarti in Consolato e non c'è bisogno di consegnare il passaporto originale. Richiedi il visto online e lo ricevi direttamente sulla tua email. Ti basta stamparlo e sei pronto per partire!
Segui le istruzioni per richiedere il visto per l'India corretto.
Nella scelta del visto indiano devi tenere in considerazione tre fattori: il motivo del viaggio, la durata del soggiorno e il numero di ingressi che farai in India. La durata e gli ingressi sono quelli indicati nel nome del visto, mentre sul motivo del viaggio sono necessarie due precisazioni.
Il visto turistico per l'India non è limitato al solo turismo in senso stretto. Puoi utilizzarlo anche per visitare un amico, per seguire un corso di yoga, per soggiornare in un ashram o per sottoporti a un trattamento ayurvedico.
Anche il visto affari per l'India non è limitato al solo business. Può essere richiesto anche per brevi viaggi di lavoro, meeting tecnici e attività sportive.
Di seguito trovi i visti elettronici per l'India più richiesti, clicca sul titolo per avere maggiori informazioni.
- Visto Turistico India 30 giorni (2 ingressi) - Permette di soggiornare in India per 30 giorni consecutivi dal momento dell'ingresso, oppure di fare due ingressi in India nell'arco di 30 giorni.
- Visto Turistico India 90 giorni (validità 1 anno, ingressi multipli) - Permette più viaggi in India nell'arco di un anno. Per ogni ingresso è possibile soggiornare consecutivamente per 90 giorni.
- Visto Turistico India 90 giorni (validità 5 anni, ingressi multipli) - E' pensato per chi in India ci torna spesso, perché permette più viaggi in India nell'arco di 5 anni. Per ogni ingresso è possibile soggiornare consecutivamente per 90 giorni.
- Visto Affari India 180 giorni (validità 1 anno, ingressi multipli) - E' il visto corretto per chi si reca in India per affari o per brevi viaggi di lavoro. Permette di rimanere consecutivamente in India per 180 giorni, o di fare più ingressi in India nell'arco di un anno per 180 giorni complessivi.
Una volta che hai individuato il visto che vuoi richiedere, devi preparare la documentazione per richiederlo. Siamo dunque al cosa serve per andare in India.
Non sono molti i documenti necessari per richiedere i tre visti turistici per l'India da 30 giorni, 1 anno e 5 anni: una foto tessera digitale, una copia della pagina bio del passaporto e un paio di moduli da compilare. Per il visto business, invece, servono anche una lettera d'invito e una copia del bigliettino da visita.
Documenti per il visto per l'India
Di seguito trovi i moduli in pdf da scaricare e la lista dei documenti per ottenere il visto.
- Copia del passaporto (pagina con foto e dati), con almeno due pagine libere consecutive e 6 mesi di validità residua al momento dell'ingresso in India
- Foto a colori in formato digitale (350x350 pixel)
- Modulo eVisa India da compilare in tutti i suoi campi
- Informativa GDPR dati personali firmata
- Lettera d'incarico firmata
Attenzione: è necessaria un'informativa gdpr per ogni richiedente, mentre è sufficiente una sola lettera d'incarico per tutti i richiedenti
Per turismo non sono necessari altri documenti, mentre se viaggi per affari o per lavoro devi presentare anche i seguenti documenti:
- Biglietto da visita personale (con i dati dell'azienda italiana)
- Lettera d'invito dell'azienda indiana con informazioni sui motivi del viaggio, indirizzo e numero di telefono
Se hai tutta la documentazione pronta puoi inviarla a info@ufficiovisti.it. Oppure, se hai ancora dubbi o domande, puoi contattarci tramite il modulo di richiesta informazioni.
Altre info sul visto elettronico per l'India (eVisa)
Visto India per italiani e per altre nazionalità
I cittadini italiani sono tra coloro che possono richiedere il visto per l'India online, in formato elettronico, senza la necessità di recarsi al Consolato Indiano per il visto cartaceo. Possono richiedere l'eVisa anche i cittadini degli altri paesi Ue e dei seguenti paesi:
Afghanistan, Albania, Andorra, Angola, Anguilla, Antigua e Barbuda, Argentina, Armenia, Aruba, Australia, Austria, Azerbaijan, Bahamas, Barbados, Belgio, Belize, Benin, Bielorussia, Bolivia, Bosnia e Herzegovina, Botswana, Brasile, Brunei, Bulgaria, Burundi, Cambogia, Camerun, Canada, Capo Verde, Cile, Cipro, Città del Vaticano, Colombia, Comore, Corea del Sud, Costa d'Avorio, Costa Rica, Croazia, Cuba, Danimarca, Dominica, Ecuador, El Salvador, Emirati Arabi, Eritrea, Estonia, Fiji, Filippine, Finlandia, Francia, Gabon, Gambia, Georgia, Germania, Ghana, Giamaica, Giappone, Gibuti, Giordania, Grecia, Grenada, Guatemala, Guinea Conakry, Guinea Equatoriale, Guyana, Haiti, Honduras, Indonesia, Irlanda, Islanda, Isole Cayman, Isole Cook, Isole Marshall, Isole Niue, Isole Solomon, Israele, Italia, Kazakhistan, Kenya, Kiribati, Kyrgyzstan, Laos, Lesotho, Lettonia, Liberia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Madagascar, Malawi, Malesia, Mali, Malta, Mauritius, Messico, Micronesia, Moldova, Monaco, Mongolia, Montenegro, Montserrat, Mozambico, Myanmar, Namibia, Nauru, Nicaragua, Niger, Norvegia, Nuova Zelanda, Oman, Paesi Bassi, Palau, Palestina, Panama, Papua Nuova Guinea, Paraguay, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Dominicana, Romania, Ruanda, Russia, Rwanda, Saint Christopher e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadines, Samoa, San Marino, Senegal, Serbia, Seychelles, Sierra Leone, Singapore, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sri Lanka, Sud Africa, Suriname, Svezia, Svizzera, Swaziland, Taiwan, Tanzania, Thailandia, Timor Est, Togo, Tonga, Trinidad e Tobago, Turks e Caicos, Tuvalu, Ucraina, Uganda, Ungheria, Uruguay, USA, Vanuatu, Venezuela, Vietnam, Zambia, Zimbabwe
Aeroporti e frontiere che accettano il visto elettronico
Di seguito trovi tutti gli aeroporti e i porti da cui puoi entrare in India, più tutti i porti, gli aeroporti, le frontiere terrestri e le frontiere ferroviarie da cui puoi uscire dall'India.
Frontiere da cui è possibile entrare in India
Questi gli aeroporti e i porti che puoi utilizzare per entrare in India con un visto in formato digitale:
Aeroporti indiani d'ingresso
Ahmedabad, Amritsar, Bagdogra, Bengaluru, Bhubaneshwar, Calicut, Chandigarh, Chennai, Cochin, Coimbatore, Delhi, Gaya, Goa Dabolim, Goa Mopa, Guwahati, Hyderabad, Indore, Jaipur, Kannur, Kolkata, Lucknow, Madurai, Mangalore, Mumbai, Nagpur, Port Blair, Pune, Tiruchirapalli, Trivandrum, Varanasi e Vishakhapatnam
Porti indiani d'ingresso
Mumbai Seaport, Cochin, Goa Mormugao, Chennai, New Mangalore
Frontiere da cui è possibile uscire dall'India
Questi gli aeroporti, i porti, le frontiere terrestri e le frontiere ferroviarie che puoi utilizzare per uscire dall'India con il visto elettronico:
Aeroporti indiani d'uscita
Gli stessi aeroporti da cui è possibile entrare, più quelli di Kannur, Srinagar, Surat, Tirupati, Trivandrum e Vijaiwada
Porti indiani d'uscita
Gli stessi porti da cui è possibile entrare, più quelli di Alang, Bedi Bunder, Bhavnagar, Calicut, Cuddalore, Kakinada, Kandla, Kolkata, Mandvi, Nagapattinum, Nhava Sheva, Paradeep, Porbandar, Port Blair, Tuticorin, Vishakapatnam, Vizhinjam, Agati and Minicoy Island Laccadive UT, Vallarpadam, Mundra, Krishnapatnam, Dhubri, Pandu, Nagaon, Karimganj, Kattupalli
Frontiere terrestri indiane d'uscita
frontiera India-Bhutan: Jaigaon
frontiera India-Myanmar: Moreh, Zorinpuri, Zokhawthar
frontiera India-Nepal: Banbasa, Gauriphanta, Jogbani, Ranigunj, Raxaul, Rupaidiha, Sonouli
frontiera India-Pakistan: Attari Road, Khowal
frontiera India-Bangladesh: Akhaura, Changrabandha, Dalu, Dawki, Dhalaighat, Ghojadanga, Haridaspur, Hili, Kailashahar, Karimgang, Lalgolaghat, Mahadipur, Mankachar, Muhurighat, Radhikapur, Ragna, Sabroom, Srimantapur, Sutarkandi, Phulbari, Kawarpuchia
Frontiere ferroviarie indiane d'uscita
ferrovia India-Pakistan: Attari Rail Check Post, Munabao Rail Check Post
ferrovia India-Bangladesh: Gede Rail and Road Check Post, Haridaspur Rail Check Post, Chitpur Rail Checkpost
Quando richiedere il visto per l'India
Il momento ideale per richiedere il visto per l'India è 3-4 settimane prima del viaggio. L'emissione è molto rapida, in genere 1-2 giorni lavorativi, ma comunque non è possibile richiederlo all'ultimo minuto poiché la domanda può essere presentata fino a 5 giorni prima della partenza.
Richiedere il visto con molto anticipo è possibile con i tre visti più lunghi (1 anno, 5 anni e Affari), che permettono di presentare la pratica a partire da 120 giorni prima dell'ingresso. Il visto turistico da 30 giorni, invece, può essere richiesto a partire da 30 giorni prima dell'ingresso in India.